Negli ultimi anni, la realtà virtuale (VR) ha trasformato radicalmente le modalità di espressione dell’identità personale, offrendo ambienti digitali immersivi in cui gli individui possono esplorare sé stessi attraverso avatar personalizzati. Questo articolo approfondisce il potenziale della VR come strumento di comprensione, accettazione ed esplorazione dell’identità di genere. Grazie ai meccanismi cognitivi dell’embodiment, gli utenti percepiscono l’avatar come parte integrante del proprio Sé.